Informazioni generali
La nostra infrastruttura e' stata creata unendo il nostro know-how tecnologico alle migliori tecnologie
presenti sul mercato,
con l'obiettivo di fornire un servizio performante e flessibile poggiato su solide basi infrastrutturali.
Per questi motivi abbiamo scelto di installare i nostri datacenter
all'interno delle strutture TIM/NOOVLE di Torino Via Issiglio 90 e Viale Toscana 3 Rozzano (Milano) e
di erogare i nostri servizi attraverso due link di connessione forniti da TIM e Colt
con banda internet garantita 100% nazionale e internazionale.
L'infrastruttura del nostro datacenter e' stata progettata, realizzata e viene mantenuta dalle nostre risorse interne,
che hanno quindi le competenze necessarie a gestire in tempi brevi eventuali problematiche che potrebbero
presentarsi.
La chiave dell'affidabilita' dei nostri sistemi e' il monitoraggio proattivo, che consente di invidividuare
e gestire le situazioni critiche prima che queste provochino un disservizio bloccante per il cliente.
Certificazioni
Tutti i Data Center TIM/NOOVLE possiedono le certificazioni ISO 9001:2000, ISO 14001:2004, ISO 27001, con riferimento
rispettivamente al proprio sistema qualità, all’impatto ambientale delle proprie attività,
alla sicurezza delle informazioni.
ISO27001, in particolare, è lo standard internazionale per la
certificazione dei sistemi di sicurezza delle informazioni, definito dall'ISO
(International Organization for Standardization) e sostituisce il BS7799. Basato su quest'ultimo, lo standard ISO è
stato riesaminato allo scopo di allinearlo agli altri standard internazionali.
Sono stati inclusi dei nuovi controlli,
come l'enfasi sulla gestione degli incidenti che riguardano la sicurezza dei dati e sui principi dettati dall'OECD
(Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo).
Lo standard attinge anche da altre norme quali ISO/IEC 17799:2005, ISO/IEC 13335-1:2004, ISO/IEC TR 13335-3:1998, ISO/IEC TR 13335-4:2000,
ISO/IEC TR 18044:2004 e "OECD Guidelines for Security of Information Systems and Networks –
Towards a culture of security" che fornisce le linee guida per implementare un sistema per la sicurezza delle informazioni.
Ubicazione - DC Torino
Il Centro Servizi di Torino e' ubicato in Via Issiglio 90 Torino all'interno del complesso a uso promiscuo che ospita anche la Centrale Telecom Italia di Lancia.
Sicurezza - DC Torino
1. Protezione fisica
- recinzione perimetrale che delimita il confine di proprietà composta da una protezione passiva antiscavalcamento con altezza minima di 3 m.
- le aree esterne sono monitorate da barriere infrarossi e/o sistemi di videoanalisi e sistemi di videosorveglianza con videoregistrazione.
- accesso pedonale selettivo/singolo
- accesso veicolare selettivo
2. Sorveglianza
Presidio di vigilanza H24 per controlli aree interne ed esterne.
3. Controllo Accessi
- Presidio di reception per la gestione degli accessi
- Varco di accesso sala sistemi dotato di protezione passiva interbloccato.
- Sistema di controllo accessi con gestione delle liste ABILITATI
- Tutti gli allarmi sono remotizzati al presidio di vigilanza
4. Sistemi antincendio
- Le Sale Sistemi sono protette da un sistema di rilevazione fumi e di spegnimento della FIRESYSTEM.
- Gli impianti di spegnimento dedicati ai diversi compartimenti antincendio, utilizzano erogatori di Aereosol FPG il cui agente estinguente è il Carbonato di Potassio .
- Sono inoltre presenti mezzi estinguenti mobili e un impianto fisso ad idranti per gli ambienti non ad uso tecnologico, in linea con quanto previsto dalle leggi e normative vigenti
5. Sistemi antiallagamento
E’ attivo un impianto antiallagamento mediante sensori sottopavimento di tipo fisso.
6. Monitoraggio Impianti industriali
All’interno delle Sale Sistemi è presente un sistema di supervisione B.M.S. (Building Management System) per il monitoraggio degli impianti industriali (meccanico ed elettrico), la rilevazione della temperatura e dell’umidità di sala. Gli impianti sottoposti a B.M.S. sono:
- Interruttori dei quadri elettrici
- UPS
- Condizionatori
- Sonde di temperatura e umidità
Attrezzature Accessorie
- Nastroteca di 33 mq in sala Lampertz
- Montacarichi con portata 2000 Kg, dal piano scarico merci al piano del Centro Servizi per un agevole spostamento di macchine e server anche di grandi dimensioni;
- Sala Lampertz di 130 mq per le apparecchiature di backup
Infrastruttura - DC Torino
Il Centro Servizi comprende sei sale sistemi produzione per uno spazio complessivo pari a 922 mq di cui due sale sistemi TLC per uno spazio complessivo pari a 64 mq.
1. Impianto elettrico
L’impianto elettrico primario è costituito da:
- 1 cabina di consegna AEM da 22kV comune all’intero edificio.
- 4 trasformatori da 1.250 kVA (1 per ogni UPS e uno per il Bypass)
In ogni sala è presente almeno un quadro a doppia sezione, per ogni quadro le due sezioni provengono da linee separate collegate alle due sezioni del quadro di piano a sua volta collegato con due linee di blindo sbarre al quadro di parallelo degli UPS.
2. UPS
- 3 UPS da 400 kVA in parallelo
- 3 gruppi batterie (autonomia in assenza di alimentazione per circa 20 minuti).
- 3 gruppi elettrogeni da 1.250 kVA + 1 di riserva
3. STS
Per il completamento della ridondanza dell’alimentazione elettrica anche per i server monoalimentati, su base progettuale e al fine di aumentare i livelli di servizio desiderati, è possibile inoltre installare sui rack degli switch di corrente (STS, Source Transfer Switch).
4. Impianto di Refrigerazione
A servizio di tutto l’edificio sono presenti 3 gruppi frigo da 1.500 kWf complessivi, in configurazioni ridondante N+2.
La distribuzione secondaria è sviluppata interamente a doppio anello e diverse possibilità di sezionamento.
Gli impianti di condizionamento e di raffreddamento sono concepiti per poter smaltire tutto il calore generato dagli apparati IT, corrispondente all’energia elettrica assorbita, garantendo una temperatura ambiente, misurata nei corridoi freddi (corridoi in cui è immessa l’aria di raffreddamento), fino a 24+1°C ed umidità relativa compresa tra il 30% e il 70%.
5. Caratteristiche solai/pavimentazioni
Il pavimento delle sale è certificato per poter sostenere una pressione statica massima di 1000 Kg/mq.
Il vincolo del peso dei server e dei rack non costituisce in genere una criticità per il Centro Servizi; se i rack installati sono standard (ITT 22’’, ITT 19’’*80, ITT 19*100) non esistono configurazioni critiche. Per eventuali apparati non rackable di peso eccezionale è comunque possibile gestire il fuori-standard, creando delle strutture di rinforzo ad hoc.
Connettivita' - DC Torino
1. Infrastruttura di networking
L’infrastruttura di rete per l’offerta DCS è composta da due centri stella collegati alla VDCN con 8 flussi da 155Mbps. Nelle sale sistemi sono presenti gli switch di layer 2 che possono essere collegati ai rack dei clienti. Gli 8 flussi sono in ampliamento. Lo standard di cablaggio è la Categoria 6 in cavo rame Ethernet Gigaspeed, fornito di connettori RJ45.
2. Rete Internet
Il sistema di connessioni verso Internet a livello nazionale e internazionale è caratterizzato da collegamenti multipli ad alta velocità attestati su nodi distinti della rete e terminati sui principali punti di scambio (NAP, Neutral Access Point) in Italia e all’estero.
La connettività ad Internet avviene mediante il Backbone SeaBone. Seabone ha più di 50 relazioni di peering ad altissima velocità (10 Gbit/s e 2,5 Gbit/s) con i maggiori ISP Internazionali, ridondate geograficamente e con punti di presenza in USA, Europa, America e Asia. In virtù dell’estensione e della capillarità della Rete, il routing delle informazioni all’esterno della rete Telecom è notevolmente ottimizzato in funzione dell’indirizzo di destinazione. Al netto dei servizi rivolti ad altre fasce di clientela (TIN.it, ADSL residenziale etc), attualmente sono attivi 22 flussi a 10 Gbit/s e 10 flussi a 2,5 Gbit/s per una capacità lorda di
245 Gbit/s verso Seabone.
Al raggiungimento di un livello di saturazione della capacità di banda totale disponibile sui collegamenti internazionali pari al 65%, la suddetta banda viene ampliata.
Telecom Italia ha peering attivi sui NAP con tutti gli operatori/ISP ivi presenti e nei MIX più importanti il collegamento è in doppia via provenienti da centrali distinte (dual homing).
Il sistema dei Data Center dispone di più punti di accesso verso Internet, ciascuno con una banda superiore ai 5 Gbit/s e terminate su una piattaforma di routing in alta affidabilità di tipo carrier-class (Cisco 12000).
Questa architettura di rete permette pertanto di garantire quindi le migliori performance di accesso.
Tutti i data center nazionali ed internazionali sono collegati tramite rete VDCN interna ad alta velocità che consente di dialogare tra eventuali rack del cliente distribuiti in modalità geografica.
Ubicazione e attrezzature accessorie - DC Rozzano
Il Data Center di Rozzano è ubicato all'interno del comprensorio Telecom Italia di
Viale Toscana 20089 Rozzano (MI). Il comune di Rozzano è sito nei pressi di Milano, nella zona sud, in prossimità
della tangenziale ovest, ed è circa a 30 minuti dall'aeroporto di Linate.
Il DC è fornito delle seguenti attrezzature accessorie:
- ribalta, per il sollevamento e l'agevolazione nel trasporto e installazione di macchine e server di grandi dimensioni
- ascensori per la movimentazione del personale
- parcheggio auto interno, fruibile da personale interno ed esterno (su base dispecifici accordi)
- ampio magazzino, per il posizionamento temporaneo delle merci in ingresso e in uscita
Caratteristiche Infrastrutturali - DC Rozzano
1. Impianto elettrico per l'alimentazione degli apparati IT
La distribuzione dell'energia elettrica è realizzata in doppio radiale completo A+B
derivata dalle SE UPS: tutti i quadri elettrici sono in doppia sezione e la distribuzione di
sala è realizzata tramite coppie di blindo sbarre con passo di 180 cm (configurazione
rack intensive).
Tutto l'impianto elettrico (fino alla singola presa di alimentazione del rack) è presidiato
H24 per 365 giorni l'anno e controllato tramite Building Management System
centralizzato.
2. Impianto di Refrigerazione per degli apparati IT
L'aria di raffreddamento viene distribuita agli apparati attraverso pavimento sopraelevato
con funzione plenum, con una altezza di circa 1 mt che offre ampia disponibilità di spazio
per la corretta circolazione dell'aria.
Gli impianti di condizionamento e di raffreddamento sono concepiti per poter smaltire
tutto il calore generato dagli apparati IT, corrispondente all'energia elettrica assorbita,
garantendo una temperatura ambiente, misurata nei corridoi freddi (corridoi in cui è
immessa l'aria di raffreddamento), fino a 24+1 ° C e d umidità relativa compresa tra il 30%
e il 70%
3. Caratteristiche solai/pavimentazioni delle sale sistemi
Il pavimento dell' IDC di Rozzano è certificato per poter sostenere una pressione statica
massima di ben 1000 Kg/mq (nel caso di appoggio distribuito) e comunque fino a 400
Kg su un singolo punto d'appoggio puntiforme.
Poiché nella vita utile delle macchine installate nel IDC intervengono spostamenti per
esigenze operative o incidentali, opere di rinforzo del pavimento vengono previste e
realizzate già per pesi superiori al 50% dei valori nominali.Tali opere di rinforzo sono
gestite su base progettuale.
Il vincolo del peso dei server e dei rack non costituisce in genere una criticità per il Data
Center; se i rack installati sono standard (ITT 22'', ITT 19''*80, ITT 19*100) non esistono
configurazioni critiche. Per eventuali apparati non rackable di peso eccezionale è
comunque possibile gestire il fuori-standard, creando delle strutture di rinforzo ad hoc.
4. Struttura fisica di rete LAN
La distribuzione della rete di connessione dati avviene partendo dalla sala TLC (Centro
Stella) dove vengono attestati i flussi di comunicazione esterna di Telecom italia: le
dorsali che costituiscono il livello due sono realizzate in fibra ottica e attestate su coppie
di permutatori switch layer 2 di sala.
Da tali coppie parte il cablaggio strutturato verso gli apparati che vengono forniti da patch
panel con 24 punti lan, offrendo la possibilità per i server forniti da più di una scheda di
rete, di garantire la ridondanza del punto rete.
Lo standard di cablaggio è la Categoria 6 in cavo rame Ethernet Gigaspeed, fornito di
connettori RJ45.
E' comunque possibile, su base progetto, la possibilità di realizzare cablaggi in fibra
ottica o altro come fuori-standard.
5. Sistemi antincendio
Le caratteristiche di sicurezza del metro quadro attrezzato di sala sistemi sono mirate a
ridurre al minimo i rischi per le persone che si trovano ad operare in IDC, e per
scongiurare eventuali manomissioni sui sistemi.
E' presente nel Centro un impianto di rilevazione fumi con sensori ottici posizionati sotto
pavimento, in ambiente e nel controsoffitto con passo pari a 5 mt ortogonali.
Tale impianto pilota in maniera automatica l'impianto di spegnimento realizzato con gas
FM200: la peculiarità di questo gas (che crea prevalenza di azoto nell'atmosfera) è
quella di essere un gas inerte, tollerabile dall'organismo dell'uomo, e pertanto, da un lato
permette che l'evacuazione delle persone sia fatta con calma, dall'altro non danneggia i
sistemi ed è efficace nello spegnimento della fiamma.
Sono inoltre presenti mezzi estinguenti mobili e un impianto fisso ad idranti, in linea con
quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
E' inoltre presente anche per le sale apparati un sistema di ricircolo dell'aria primaria che
si seziona automaticamente in caso di allarme incendio.
6. Sistemi antiallagamento
Le sale sistemi sono anche dotate di un sistema antiallagamento a pavimento, che si
attiva tramite rilevazione condotta con sensori, posti in modo modulare lungo la
distribuzione idraulica.
Protezione Fisica e Gestione Accessi - DC Rozzano
1. Perimetro di sicurezza esterno:
- recinzione perimetrale che delimita il confine di proprietà composta da una protezione passiva antiscavalcamento con altezza minima di 3 m.
- le aree esterne sono monitorate da barriere infrarossi e/o sistemi di videoanalisi e sistemi di videosorveglianza con videoregistrazione.
- accesso pedonale selettivo/singolo
- accesso veicolare selettivo
- ronda armata
2. Perimetro di sicurezza interno
- presidio di vigilanza per controlli aree interne ed esterne, supervisione allarmi, gestione Visitatori con consegna badge in osservanza a disposizioni aziendali e specifiche per i Data Center di Telecom Italia
- Presidio di reception per la gestione degli accessi
3. Perimetro di massima sicurezza interno
- Varco di accesso sala sistemi dotato di protezione passiva interbloccato.
- Sistema di controllo accessi con gestione delle liste ABILITATI
- sensori magnetici stato porta in grado di rilevare lo stato della porta.
- uscite d'emergenza dotate di sensori stato porta.
Tutti gli allarmi sono remotizzati al presidio di vigilanza.
Il comprensorio Telecomitalia di Rozzano è completamente perimetrato con muro di
cinta sormontato da barre di acciaio, con due accessi carrai controllati da un servizio di
guardiania del Comprensorio che opera h24 7/7.
All'interno del comprensorio, il Data Center è ulteriormente protetto da una
perimetrazione con muro di cinta di circa 80 cm sormontato da un reticolato keller.
Vi è inoltre un sistema di videosorveglianza che permette una visione del perimetro
esterno del Data Center e l'interno delle sale sistemi. Il sistema di videosorveglianza è
gestito dal presidio di vigilanza operante h24 per 365 giorni. Tutte le telecamere sono
videoregistrate su sistema digitale.
L'accesso alle sale sistemi è moderato da un sistema di controllo accessi automatico.
L'intero Data center è protetto da sistemi antintrusione che monitorizzano le uscite di
sicurezza, le uscite secondarie e le aree impianti, il tutto centralizzato su un sistema di
supervisione installato presso il presidio di vigilanza che ne fa la super visione.
I servizi accessori di sicurezza che possono essere messi in atto su richiesta del cliente
sono poi:
- Accesso cliente con accompagnamento H24.
- Delimitazione dello spazio cliente IDC con cage ed accesso controllato con badge.
Monitoraggio Impianti industriali - DC Rozzano
All'interno delle Sale Sistemi è presente un sistema di supervisione B.M.S. (Building
Management System) per il monitoraggio degli impianti industriali (meccanico ed
elettrico), la rilevazione della temperatura e dell'umidità di sala.
Software a corredo poi traccia tutti gli interventi e fornisce statistiche e dati di trend di
qualsiasi variabile controllata.